Dall'Unione Sarda del 18 Marzo 2008 leggo e riporto quanto segue:
Villaurbana. Terza edizione della rappresentazione sacra organizzata dal parroco
Un Calvario per le vie del paese
Duecento abitanti mettono in scena la Passione di Cristo
La crocefissione, avvenuta su una collinetta, un parco naturale nella zona delle case popolari, ha impressionato i tanti visitatori.
Nell'ambito degli appuntamenti della Settimana Santa Villaurbana ha vissuto domenica un'originale esperienza di fede e tradizione popolare, con la Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù per le vie del paese. Partita alle 18 circa dalla chiesa parrocchiale e conclusasi sempre nello stesso luogo di culto dopo tre ore intense, la manifestazione si è sviluppata in 12 tappe tutte all'interno del paese nelle piazze e nei posti caratteristici del centro ai piedi del monte Arci.
Sono state ricostruite le vicende e i luoghi principali dell'evento più famoso della storia, sul modello del teatro itinerante: l'ingresso a Gerusalemme, l'Ultima Cena, la cattura di Gesù nell'Orto degli Ulivi, il Sinedrio, Erode e Pilato, la condanna a morte e la via della Croce, sino alla Crocifissione, Morte e Resurrezione. Oltre 200 figuranti, fra personaggi e comparse, hanno vestito i semplici costumi dell'epoca mentre le scene, preparate in settimane di lavoro, curate nei dettagli, e realizzate interamente cercando di tener fede agli scenari tramandati, apparivano reali e suggestive. In particolare la crocefissione, avvenuta su una collinetta, un parco naturale nella zona delle case popolari, ha impressionato i tanti visitatori giunti da diversi paesi della zona, grazie anche alla bravura di Mauro Dessì, assessore comunale ai servizi sociali, per l'occasione attore nei panni del figlio di Dio.