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Uno sguardo alla situazione politica locale
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Politica locale : L'amministrazione presenta il suo progetto di utilizzo dei fondi del parco eolico
Inviato da Francesco Urru il 9/3/2009 15:32:55 (2839 letture)

Il punto di partenza è la certezza di una entrata stabile di 237.000 euro l'anno versata per 30 anni dall'azienda che gestisce il parco eolico del monte Grighine direttamente nelle casse del nostro comune.
Il Sindaco ha puntualizzato che detta somma è pari a circa il 30 % dell'intero importo che viene attualmente messo a disposizione del Comune nel Fondo Unico Regionale (attuale sistema di erogazione dei fondi agli enti locali su base Regionale) che include anche gli stipendi ai dipendenti Comunali e tutto quello che è necessario all'ordinario funzionamento dell'ente locale.
Cifra importante ha quindi ribadito il Sindaco che potrebbe dare una svolta allo sviluppo locale nonostante lo scenario non proprio roseo che si prospetta nel prossimo futuro per l'economia Internazionale e Nazionale.
All'assemblea sono state proposte le possibilità di programmazioni alternative in funzione di un 'incremento delle possibili occasioni di lavoro e con il miglioramento e l'aggiunta di servizi alla comunità in sinergia con un sistema di privati che fanno rete intorno ai punti di forza del nostro territorio.
A seguito dell'analisi dei punti di forza del nostro territorio si sono individuati i seguenti possibili campi di intervento:
1) La filiera de Su Pani Fattu in Domu
2) Il settore dell'olivicoltura
3) Il settore Turistico
4) Il Settore Culturale
5) la rete dei Servizi Sociali
6) I Lavori Pubblici ...... continua

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Politica locale : Andiamo a Firmare
Inviato da Francesco Urru il 10/10/2008 22:22:56 (2351 letture)

"Il lodo Alfano non è un lodo ma una legge approvata dal governo Berlusconi che rende impunibili e impuniti 4 cittadini italiani di fronte alla legge, fra cui Silvio Berlusconi, unico imputato a beneficiarne.
La legge Alfano attende anche il pronunciamento della Consulta che dovrà ad esaminare 2 richieste che arrivano da 2 procedimenti in cui è imputato Silvio Berlusconi.
L'Italia dei valori indice una raccolta firme nelle piazze italiane per chiedere un referendum abrogativo di quella legge. L'iniziativa, condivisa da Sinistra democratica, rifondazione comunista, comunisti italiani e da alcuni esponenti del Partito democratico inizierà sabato 11 ottobre in 3 mila e 500 piazze italiane, con epicentro a Piazza Navona e si continuerà fino a fine anno.
L'8 gennaio prossimo è previsto il deposito delle firme in Cassazione.
L'Iniziativa è stata presentata nella sala stampa di Montecitorio all a presenza di Antonio Di Pietro, Carlo Leoni, Arturo Parisi, Manuela Palermi e Paolo Ferrero.

ANDIAMO A FIRMARE!!!!!

A Villaurbana si raccolgono le firme in Piazza Italia sabato 11 Ottobre dalle 14 alle 20

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Politica locale : 
Inviato da Francesco Urru il 29/9/2008 23:58:06 (2843 letture)

Una consistente parte delle persone potenzialmente interessate all'applicazione dei finanziamenti previsti dal Bando Regionale "Biddas 2008" ha partecipato questa sera all'assemblea pubblica che si è tenuta nel Centro Socio Culturale "Agostino Garau" di Villaurbana.
Parole dirette e concrete da parte del primo Cittadino hanno subito fatto chiarezza su quanto ci si può aspettare a Villaurbana da questo provvedimento Regionale, che sull'onda dell'esperienza precedente di "Domos" intende stavolta incentivare i piccoli interventi, considerato che il tetto massimo del contributo Regionale per singolo intervento privato è di 10.000 Euro.
Il sindaco ha illustrato le aree del paese che ricadendo nel cosiddetto "Centro Matrice di antica e prima formazione" possono beneficiare dei finanziamenti del Bando "Biddas 2008" e le modalità con le quali manifestare entro il 7 Ottobre 2008 l'interesse verso questa opportunità.
La manifestazione di interesse da parte dei privati a fruire dei finanziamenti è il primo elemento di cui il Comune ha necessità per poter poi decidere quale delle reti di Comuni che si stanno costituendo nella zona sia la più idonea a portare a buon fine i potenziali progetti dei Villaurbanesi.
L'importo potenzialmente a disposizione degli abitanti di Villaurbana è di circa 175.000 Euro a condizione che la rete dei comuni alle quali ci si collega si piazzi a livello regionale in graduatoria utile.

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Politica locale : Lavori sull'alveo dei ruscelli di Villaurbana
Inviato da Francesco Urru il 23/9/2008 22:06:36 (2924 letture)

Su sollecitazione di alcuni compaesani sono andato a verificare lo stato di attuazione dei lavori sull'alveo del ruscello che attraversa la strada provinciale 35 all'uscita di Villaurbana nel ponte conosciuto dai Villaurbanesi come

"Su ponti e sciacuài".
Non sono un esperto di ingegneria idraulica e quindi mi sono limitato a scattare alcune foto di come appare attualmente il sito.
Sotto sono indicate le procedure che a parere della REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA con DELIBERAZIONE N. 16/33 DEL18.3.2008 andavano attuate dal momento dell'inizio dei lavori.

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Politica locale : A Villaurbana come a Molfetta?
Inviato da Francesco Urru il 21/9/2008 10:33:56 (3022 letture)

Estratto dello Statuto del Comune di Villaurbana approvato con Delibera n. 42 del 28.12.2005
Art. 38 – Composizione della Giunta
1. La Giunta è composta dal Sindaco e da un numero di 4 (quattro) assessori, scelti tra i
Consiglieri comunali, di cui uno è investito della carica di Vicesindaco.
2. Nella composizione della Giunta deve essere rispettato il principio di cui all’art. 6- 3°
comma- del T.U.E.L. n° 267/2000, relativamente alle pari opportunità ex L. n° 125/91.
Attualmente la Giunta del Comune di Villaurbana è cosi composta:
Luca Casula, sindaco e responsabile per la Programmazione e Bilancio.
Augusto Nonnis, delega di vice sindaco e per i settori Ambiente, Qualità della vita, Servizi Generali e Sport.
Maurizio Atzeni, delega per i lavori Pubblici e il settore Turismo.
Franco Pau delega nei settori Attività produttive, Agricoltura, Commercio e Artigianato.
Mauro Dessì, delega per le Politiche Sociali e Giovanili, Pubblica Istruzione, Cultura e Tempo Libero.
Questa la notizia dal Comune di Molfetta:
Bari, 13 set. - (Adnkronos) - Ha otto giorni di tempo per reclutare donne nel suo esecutivo. Antonio Azzolini, sindaco di Molfetta e presidente della Commissione bilancio al Senato, a quanto scrive oggi 'La Repubblica', non puo' aspettare: deve rispettare una norma dello statuto del Comune e quindi garantire le pari opportunita' all'interno della sua giunta. O almeno e' questa l'indicazione contenuta in un'ordinanza del Tar, destinata a costituire un importante precedente in tutta Italia. Qualora il sindaco non dovesse attenersi all'indicazione del Tribunale amministrativo, il governo della cittadina pugliese potrebbe essere sospeso.
I giudici hanno accolto il ricorso, presentato da Serenella Molendini, consigliere di parita' in Puglia e da Francesca La Forgia, componente della Consulta delle donne di Molfetta. Rieletto per il Pdl alla guida di Palazzo di Citta' nell'aprile scorso, Antonio Azzolini ha nominato dieci assessori e "tutti di sesso maschile". Per la sua giunta non ha indicato neanche una donna, contrariamente a quanto aveva fatto nella precedente amministrazione che vantava tre signore.
Cosi' il caso e' approdato davanti al Tar. Il consigliere di parita' e la Consulta delle donne di Molfetta hanno contestato la mancata applicazione del principio delle pari opportunita', peraltro previsto dallo statuto del Comune. E la terza sezione del Tribunale amministrativo, presieduta da Amedeo Urbano, ha condiviso la tesi della ricorrente.
Con un'ordinanza di tre pagine, il giudice relatore Roberta Ravasio ha ordinato al sindaco "di provvedere entro otto giorni alla rinnovazione delle nomine dei componenti della giunta". Ed e' proprio l'articolo 37 del regolamento di Palazzo di Citta' a motivare la decisione del Tar, una norma che di fatto prescrive al primo cittadino "di adoperarsi al fine di favorire la rappresentanza di entrambi i sessi all'interno della giunta". Il sindaco Antonio Azzolini avrebbe,
quindi, dovuto applicare il principio della parita' o in caso contrario spiegare le ragioni che lo hanno portato a formare un governo di soli uomini.
A quanto riporta 'la Repubblica', scrive il Tar: "L'effettiva esplicazione di tale attivita' del Sindaco, ove non si concretizzi nella nomina di persone di sesso diverso in seno alla giunta municipale, deve trovare almeno un riscontro effettivo nella motivazione dei provvedimenti di nomina dei vari assessori, la quale deve illustrare le ragioni che impediscono l'attuazione del principio delle pari opportunita'". Azzolini preferisce non commentare
l'ordinanza del Tar, ma a Palazzo di Citta' in molti danno per scontato il ricorso al Consiglio di Stato. A difendere il sindaco che ha scelto gli assessori tra i primi degli eletti e' Annamaria
Brattoli, componente della precedente giunta: "Il punto - dice - e' che le donne non votano le donne e che dovrebbero impegnarsi di piu'".
Esulta, invece, Serenella Molendini, consigliere di parita' in Puglia. "Sono soddisfatta, il Tar ha condiviso le nostre ragioni. Purtroppo questo non e' l'unico caso. Sul tema delle pari opportunita' non solo nella nostra regione ma anche in Italia siamo ancora molto indietro". La storia di Molfetta e' la piu' recente, ma non e' l'unica, almeno in Puglia. Tre anni fa, a Veglie, un comune del Salento, il sindaco di centrosinistra Fernando Fai fu bacchettato dal Tar per lo stesso motivo: non aveva applicato lo statuto e aveva formato un esecutivo composto soltanto da uomini.
Dopo la pronuncia dei giudici amministrativi pero' si adeguo' e nomino' anche una donna tra i suoi assessori. "Il ricorso al Tribunale amministrativo rappresenta soltanto l'inizio di una mobilitazione piu' ampia per il principio della parita'" dice Francesca La Forgia che, oltre ad essere componente della Consulta delle donne, ha seguito l'iter giudiziario del caso.

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