Dagli Assessori Comunali di Villaurbana ricevo e volentieri pubblico questa e-mail sulle celebrazioni legate al 50° anniversario della morte del Filosofo Antioco Zucca:

“A mio riguardo non hanno fatto nessuna critica: hanno preferito di seppellirmi con il silenzio… Ma io ho fiducia che le mie idee si faranno strada: il mondo è grande e, in mezzo a tante persone colte che esistono, vi sono pur sempre quelle sinceramente amiche del vero che osservano, meditano e, dove trovano questo vero, lo fanno osservare agli altri e lo divulgano…” (Antioco Zucca)

In occasione del 50mo anniversario della morte di Antioco Zucca, per gentile concessione della famiglia Sarais, sarà aperta al pubblico da martedì 10 a sabato 14 agosto (dalle 18 alle 20, ingresso libero e gratuito) la casa dove visse e morì il filosofo villaurbanese prof. Antioco Zucca. Al suo interno è stata allestita una mostra, che in tutta semplicità, vuole non solo rivelare quelli che furono i suoi ambienti di vita ma anche, e soprattutto, far conoscere alcuni dei suoi scritti che lo resero famoso in tutta Europa nella prima metà del novecento e per i quali ricevette meriti e onorificenze. Non ha la pretesa di mostrare in completezza tutto il cammino scientifico fatto dal filosofo ma vuole essere un punto di partenza verso quell’uscire dal silenzio che per tanti anni ha “seppellito” un personaggio che attraverso le sue idee e le sue opere ha fatto ben parlare di Villaurbana.

Si ringrazia l’Archivio Storico Comunale di Oristano, il prof. Marco Chiti e sua moglie Tonina Garau, il gruppo degli studenti villaurbanesi di filosofia diplomati quest’anno, e tutte quelle persone che con oggetti e testimonianze hanno contribuito all’allestimento della mostra.

Ti aspettiamo. Cordiali saluti. L’Amministrazione Comunale di Villaurbana.