A due settimane dalla conclusione del campionato regionale di Seconda Categoria di calcio (Girone E) è doveroso fare il punto finale sulla stagione, la ventunesima in seconda categoria, che ha regalato, seppur con troppa sofferenza ancora una salvezza alla Virtus. Dopo un inizio sorprendente, che proiettava la squadra ai vertici della classifica, alcune gare sfortunate, più volte recuperate dagli avversari nei minuti finali, consegnavano i campidanesi alle posizioni di centro classifica. Al giro di boa la Virtus con 22 punti, solo tre in meno rispetto a quelli ottenuti in tutte e trenta le giornate del campionato precedente (25), era sesta. Lo scetticismo iniziale sul bomber Mossa, era pian piano venuto meno, in quanto i suoi gol cominciavano a far discutere più di alcune espulsioni rimediate. L'inizio del girone di ritorno, con un punto su nove disponibili, e addirittura tre su quindici comprendendo le ultime due giornate d'andata, risucchiavano la Virtus in piena zona rischio. Ancora una volta, la reazione della squadra era notevole, arrivavano tre vittorie consecutive contro Tanca Marchesa, C.R. Arborea (a tavolino) e Allai, che aumentavano il gap sul quint'ultimo posto (play-out) addirittura a 10 punti. La salvezza a questo punto era a portata di mano, e la cifra di 35-37 punti poteva bastare. Ma è proprio dalla sesta giornata di ritorno in poi che iniziavano i problemi, e fisici e mentali che rischiavano di compromettere un'intera annata. Si vince solo in casa del fanalino di coda Marrubiu e si pareggia contro il Siamaggiore in casa, per un totale di 4 soli punti in 9 giornate. La salvezza viene raggiunta alla penultima giornata e resta ininfluente la sconfitta interna contro il Monterra. Alberto Mossa chiude con 21 reti il suo campionato, nell'ultima giornata di Bosa è da segnalare l'esordio da titolare della matricola Diego Pireddu (classe 1988).