Da uno dei siti web dedicati a Don Primo Mazzolari leggo e riporto quanto scritto nel lontano 1945.
E' sorprendente notare quanta attualità c'è ancora nelle sue parole.
"Vangelo del Reduce - Prologo, I., II.
di Don Primo Mazzolari
Prologo
I.
Se volete
L’uomo oggi è e domani non è più. E quando non è più sotto gli occhi, si cancella ben presto anche dalla mente.
L ‘Imitazione
Quando queste pagine verranno stampate, la guerra sarà finita.
Una volta si diceva che le guerre finissero con la sconfitta o con la vittoria. Questa guerra, come ogni altra, ha una sola maniera di finire: finisce male e non porta che del male. Il bene che a volte ne viene, non è mai frutto della guerra, ma una lezione che riusciamo a cavarci con fatica per ripararne in qualche modo i guai.
Siete tornati.
Tornare fu il vostro desiderio. Il resto non vi ha preso, non vi poteva prendere. Noi non siamo gente di guerra e non potremo mai comprendere le ragioni di quella politica, che vuole la guerra e la rende necessaria.
Siete tornati. Non tutti. Ecco il caso in cui il Vangelo non ci proibisce di voltarci indietro.
Chi torna ha una memoria, un cuore, una volontà, un impegno, ove tutti i suoi Morti sono presenti.
Voi non siete più soli: voi non potete dimenticare.