Nei giorni scorsi su un quotidiano locale è stato pubblicato un'articolo sulle prossime amministrative a Villaurbana, l'articolo dava per scontata la presenza di una sola lista in corsa per l'amministrazione del nostro piccolo comune.

L'articolista ha parlato di una nuova epoca della politica e di una coalizione destinata a compattare tutte le componenti sociali del nostro Paese.
Ma la realtà è ancora ben lontana da questo idilliaco stato delle cose ed è perciò auspicabile la presenza di un'altra lista, alternativa e di controllo all'azione della futura amministrazione comunale.
La lista unica se non preceduta da ampio dibattito con larghe porzioni della popolazione residente, assume la forzatura di una scelta di segreterie politiche, attente agli equilibri di forze e molto meno alle reali esigenze dei compaesani.
In questa chiave di lettura del fenomeno, ben venga quindi una proposta alternativa alla lista frutto del paziente lavoro delle segreterie, essa assumerà il valore di verifica dell'operato delle segreterie e consentirà agli elettori di poter esercitare ancora una volta il diritto dovere di scegliere chi dovrà rappresentarlo in una rosa di 24 candidati in funzione delle proprie assonanze e convinzioni personali.
"posso non essere d'accordo con te ma mi battero perchè anche tu possa esprimere la tua opinione!"