Un pò di musica per stare in allegra compagnia!

Mini Telecontrollo Portatile

Grazie alla passione che da sempre contraddistingue il personale dei Centri TLC dei Vigili del Fuoco, possiamo oggi proporvi il progetto di un sistema di Telecontrollo dei nostri Ponti Radio completamente portatile con lettura della situazione degli impianti su un display a 4 righe.
Questo il link per il progetto : http://www.radioriparatori.net/progetti/minitel

Sotto vi allego la descrizione del progetto a cura di Giuseppe Toppi.

Descrizione funzionamento del sistema:

Si tratta di un sistema di telecontrollo delle nostre reti radio in versione portatile, infatti basta collegarlo ad una qualsiasi radio veicolare (connettore micro) per avere le informazioni in tempo reale.
il sistema non trasmette i toni ccir (si possono trasmettere dalla radio), ma permette di ricevere e visualizzare le risposte del master, satelliti, rinvii e sezione circolare dei master o srt-dl nonchè visualizzare la tensione di batteria e le selettive a 5 toni e 8 toni

Il sistema è molto semplice da utilizzare, infatti basta collegare il sistema ad una veicolare tramite il connettore micro (si usano 3 fili -12v.-gnd-bflc) e si è gia pronti per ricevere le varie risposte, i tasti “pag+” e “pag-” permettono di scorrere le varie pagine in modo manuale.

Questa è una prima versione per testare la funzionalità ed utilità del sistema, in seguito se ritenuto utile, si implementerà nel sistema anche la decodifica di toni subaudio e note di provenienza e quantaltro ritenuto utile.

Per meglio comprendere il funzionamento del sistema allego dei files video.
ciao
Giuseppe Toppi

Protetto: “Romulus”: Istruzioni per l’uso

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Protetto: “ROMULUS” prossimamente sui nostri mezzi

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Nuovi appunti delle telecomunicazioni

E’ disponibile nella Intranet Ministeriale la nuova versione degli appunti di telecomunicazione per i Vigili del Fuoco.
Il documento è scaricabile anche da questo link: book-tlc

Esperienze con il PMR digitale

Da Luca Zurla del TLC Regionale Emilia Romagna, ricevo e volentieri pubblico questo interessante documento sulle sperimentazioni in tecnica digitale:
Ciao a tutti,
Nell’intento di divulgare nuove esperienze vi racconto cosa abbiamo provato in questi giorni:
IL PMR DIGITALE o DMR
Al momento rappresentato da ICOM e MOTOROLA, con i loro sistemi rispettivamente IDAS e MOTOTRBO.
Grazie alla disponibilità di un rappresentante locale abbiamo potuto fare una prova di più giorni in modo da sviscerare tutti gli eventuali problemi….
In primo luogo mi sono dovuto ricredere, da “vecchio” analogico incallito devo dire che questi nuovi sistemi sono una rivoluzione, nel vero senso della parola, quasi non ci si crede.
Abbiamo installato prima il sistema ICOM IDAS presso un sito dove vi era libera e disponibile un’antenna UHF verticale con 5 Db di guadagno per 7 gg, successivamente abbiamo installato sempre nel medesimo sito e nelle medesime condizioni il sistema Motorola MOTOTRBO.
Diciamo subito che vince il sistema ICOM ma solo sul piano della semplicità di programmazione, mentre non è stato possibile trovare differenze nelle prestazioni se non una sensazione di maggiore fedeltà audio a favore di Motorola.
Intanto il “miracolo”, su un solo canale di 12,5 Khz se ne ricavano 2, entrambi pienamente funzionanti in contemporanea, entrambi voce, voce/dati o uno voce e uno dati, funzionanti in contemporanea senza alcun degrado delle prestazioni o complicazioni per l’operatore.
Abbiamo condotto i test con apparati portatili delle rispettive marche equipaggiati con GPS interno e le prestazioni ci hanno lasciato a bocca aperta, comunicazioni chiarissime fino al limite della copertura la quale è estremamente estesa, rispetto poi ai classici 73 Mhz è una roba da non credere, dove un veicolare a 73 MHz non agganciava più il ponte il digitale era ancora usabile con un portatile!!!
Tramite un semplice computer collegato via USB e apposito cavetto ad un portatile abbiamo potuto trasmettere e ricevere dati in una moltitudine di modi, piccoli messaggi di testo, posizione GPS, ma anche chiamate selettive e RAN code, l’equivalente del CTCSS delle stazioni in modalità analogica.
E’ inoltre possibile il collegamento collegamento tra stazioni ripetitrici con accesso a reti Voice OverIP (internet), oppure realizzare dorsali radio IP tramite apparati radio Wlan, Wimax, ecc. oppure semplicemente con un tunneling internet.
Questo però non l’abbiamo provato causa mancanza apparati e tempo ridotto…
Un’altra grande innovazione di questo sistema è rappresentato dalla possibilità di far funzionare ripetitori ed apparati utente in modalità mista, analogica e digitale, permettendo di far coesistere comunicazioni digitali in sistemi di rete già esistenti in modo analogico, senza dover imporre la sostituzione totale di tutti gli apparati. Ogni apparato (ed il ripetitore) si può programmare anche per ricevere contemporaneamente in digitale e in analogico; quando il ripetitore viene impegnato in modalità analogica, il segnale viene ripetuto in analogico e viceversa per il digitale; questo costituisce un grande vantaggio per l’utente che non deve essere necessariamente esperto e cambiare continuamente canale, ma è abilitato a rispondere e a parlare con chiunque, senza tante preoccupazioni.
Entrambi i sistemi lavorano in tecnologia TDMA (Time-Division Multiple-Access).
Il sistema di Motorola Utilizza il Vocoder digitale AMBE++ ed il protocollo digitale ETSI-TS102 361-1 mentre il sistem ICOM IDAS utilizza il codec AMBE +2™ e un’interfaccia comune “On Air” NXDNTM.
Di ICOM abbiamo un ripetitore IC-FR6000 ed i portatili IC-F4161;
nel ripetitore di dimensioni rack 19 pollici trova posto una unità radio, con dimensioni simili ad un veicolare, con due connettori (ricezione e trasmissione), con ben 50 watt di potenza. Nello stesso rack, volendo, si può installare un secondo apparato ripetitore, anche operante su banda diversa, completamente autonomo; in questo modo ogni unità rack può portare due ripetitori, riducendo gli ingombri al minimo; vi è lo spazio per inserire 2 duplexer interni per spaziature minime di frequenza di 4,6 Mhz.
Il software di programmazione è completo e permette una moltitudine di controlli sui parametri, tra cui una verifica strumentale dei dati di sensibilità, selettività e via discorrendo che non si discosta
molto dalla realtà, dando al tecnico un valido supporto nelle fasi di installazione.
Sul retro di ogni apparato vi è una presa multicontatti con diversi punti IN/OUT anche per la futura gestione di sistemi trasponder/link/registrazione e via dicendo.
La sensibilità del ricevitore analogico rimane pressochè costante dai 400 ai 470 Mhz, su valori prossimi ai -123 dBm (per 12 dB SINAD), il ricevitore digitale dichiara 0.25 uV (al 5% BER).
Di Motorola abbiamo provato il ripetitore DR 3000 e i portatili con display DM 3600/3601
Le specifiche dichiarate sono simili ad ICOM e alla prova dei fatti sembrano proprio rispettate, come dicevo è molto più complessa la programmazione degli apparati rispetto ad ICOM ma comunque niente di impossibile.
Le impressioni sono stupefacenti, come sapete qui in Emilia Romagna utilizziamo da tempo il sistema TETRA gentilmente offerto dalla Regione Emilia Romagna il quale non è nemmeno equiparabile come complessità di rete ai sistemi descritti sopra, il Tetra pur essendo digitale soffre di alcune pecche a mio avviso terribili, è lento nel passaggio da quando si preme il PTT a quando si può effettivamente parlare, cosa che nei sistemi provati non avviene, la ricetrasmissione è pressoché immediata, i costi TETRA non sono nemmeno comparabili ai costi del DMR, il tetra fa anche il caffè espresso ma il DMR tiene il passo ben bene….
In definitiva, siccome le ultime notizie danno Selex in collaborazione con Motorola per i sistemi DMR, e siccome le nuove reti Selex ECOS D utilizzano proprio il protocollo ETSI DMR prepariamoci, ne vedremo delle belle…..

Per chi vuole approfondire:
http://www.marcucci.it/intro_new.htm
http://www.dmr-eurocom.it/
http://www.multisource.co.za/media/Simulcast.pdf
http://www.cellulari.it/notizie-news-cellulari/tecnologia/motorola-e-selex-communications-per-la-ret.html

Protetto: Accesso da casa al Forum Ministeriale per i Radioriparatori

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Protetto: Terrapack per tutti

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Protetto: Nuovi appunti di Telecomunicazione: lavori in corso

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Il contratto sottinteso tra l’azienda e i suoi membri

La ruota
Il contratto sottinteso tra l’azienda
e i suoi membri
è che i membri verranno aiutati a raggiungere il loro potenziale.
Si comprende facilmente come tutto ciò sia,
allo stesso tempo,
anche nell’interesse dell’azienda.
La natura di questo contratto
crea una fiducia reciproca,
che porta a livelli di produttività irraggiungibili
con la sola disciplina e il controllo gerarchico.
a. de geus