
Il mondo deve sapere: Romanzo tragicomico di una telefonista precaria
Data 27/8/2006 11:20:00 | Categoria: Eventi culturali
|  Uno digita il nome su Google e non ci crede. La ditta di cui si parla nel libro, una multinazionale americana che vende l'omonimo aspirapolvere brevettato dalla Nasa, esiste veramente. Non è un nome fittizio, l'azienda esiste davvero. Così come, on line, esistono dei forum di ex venditori che confrontano la propria esperienza professionale all'interno di questa organizzazione. Meno incredibile, purtroppo, è la storia di sopraffazione raccontata da Michela Murgia, per 30 giorni operatrice del call center che vende i suddetti elettrodomestici. Un diario tra il tragico e l'esilarante, dove le tecniche di persuasione si rivelano presto per quello che sono davvero (telefucking) e le spinte motivazionali non sono altro che una subdola attuazione del principio del bastone e della carota. Con una netta prevalenza del primo sulla seconda. "Il mondo deve sapere" è una raccolta di chicche sulle demenzialità manageriali, un ritratto fresco e pungente su un certo tipo di precarietà, ma ancor più un gustoso racconto di un modello di business che basa il proprio successo (?) sulla coercizione e la pubblica umiliazione delle telefoniste e dei venditori. Una denuncia in forma di diario ironico e dissacratorio, che si sofferma con analisi puntuale e crudele sui meccanismi perversi che in alcuni dipartimenti aziendali premiano i "vincenti" e ridicolizzano i "perdenti" allontanandoli senza pietà alcuna in nome del Dio fatturato. Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria di Michela Murgia è pubblicato da ISBN Edizioni.
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