Data 24/7/2009 7:45:17 | Categoria: Punto critico

Prevenzione, prevenzione, prevenzione e controllo del territorio queste le azioni che sempre più spesso mancano purtroppo nei nostri paesi e nelle nostre campagne.
Oggi è stata una giornata infausta su tutto il territorio Regionale e anche Villaurbana ha ricevuto notevoli danni al suo territorio.
Da terra si è combattuta una lotta impari con il "nemico fuoco" arrivato da lontano, forse per disattenzione o peggio ancora intenzionalmente, dalla periferia di Pau sul costone del monte Arci, alimentato da un vento ed una calura estiva che sono state i micidiali alleati di questa terribile onda infuocata che ha percorso circa 20 Km per arrrivare a lambire le nostre zone montane più apprezzate, a nulla è valso lo sforzo di chi per giorni e giorni volontariamente ha vigilato a Villaurbana sul territorio, il fuoco è passato tra le larghe maglie di chi non ha dedicato la stessa attenzione al proprio territorio e ha coinvolto con questo atteggiamento le altre comunità della zona nello stesso triste destino di zona percorsa dal fuoco distruttore.

Purtroppo il fuoco globalizza gli effetti, non conosce confini comunali e senza una efficace strategia globale di prevenzione degli eventi, senza una efficace ripartizione delle risorse destinate a scongiurare gli eventi rischiosi più probabili, continueremo ancora per tanto tempo a fare la conta ogni estate degli ettari andati in fumo per colpa di piccoli focolai sottovalutati nati ai bordi della strada o alla periferia dei centri abitati.
La fase del principio d'incendio è per sua stessa definizione l'istante più propizio all'estinzione del pericolo, ma per agire in questa direzione occorre acquistare da subito una nuova sensibilità al tema della prevenzione e alla neccessità di disporre sul proprio territorio di personale adeguatamente preparato ad agire prontamente nelle prime fasi dell'incendio, invece puntualmente tante comunità arrivano impreparate all'appuntamento col caldo estivo e si consuma per l'ennesima volta un copione consolidato; erba secca ad altezza d'uomo e nessuna disponibilità di un mezzo rapido per l'estinzione dei principi d'incendio, confidare solo sull'arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco o delle squadre del Corpo Forestale in una realtà organizzativa sottodimensionata come quella della Sardegna è una scommessa che non è più possibile fare.




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