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Con l'energia eolica si possono fare affari

 
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Autore Messaggio
Zanza Davide
Ospite





MessaggioInviato: Mar Mag 09, 2006 12:01 pm    Oggetto: Con l'energia eolica si possono fare affari Rispondi citando

In Sardegna è polemica sull'eolico
Data di pubblicazione: 18.04.2006

Autore: Zanza, Davide

Con l'energia eolica si possono fare affari, magari sorvolando sulla tutela del paesaggio. Da il manifesto, 18 aprile 2006 (m.p.g.)

Paradosso dei paradossi. L'energia pulita e rinnovabile dell'eolico, anziché generare una forza alternativa in grado di sostituire la pesante dipendenza dagli idrocarburi, scatena un'inedita emergenza ambientale. Accade negli ultimi anni in maniera imponente in Sardegna: su 368 proposte presentate in campo nazionale, per una potenza complessiva di 13.300 megawatt, tra il luglio 2001 e l'aprile 2003, ben 88 istanze, per un totale di 3.765 Mw e 2.814 aereogeneratori, sono pervenute nella sola isola sarda. La più alta concentrazione in Italia.
Questo stato di cose trova una giustificazione grazie all'accesso a cospicui fondi pubblici, soprattutto comunitari, ma anche all'obbligo, per i produttori, di ottenere almeno il 2% (i cosiddetti certificati verdi) da energie rinnovabili, secondo un decreto del 1999. Così va da sé che i produttori di energia da fonti rinnovabili, oltre a vendere energia al gestore della rete, vendono anche i cosiddetti certificati verdi ai produttori di energia elettrica da fonti convenzionali, schiacciati anch'essi, ma svantaggiati, dall'obbligo imposto dalla normativa. Un ulteriore profitto. Ed eccoli i soggetti imprenditoriali sbarcati in Sardegna per fare affari con il vento: fra i principali l'Erga, del gruppo Enel, la Fri.El. (operativa fra le sedi di Bolzano e Pordenone), la Gamesa (Spagna), la Sun Wind (Germania), la Sun Tec Italia, la Enerprog (Sassari) e la Ivpc 4 (Avellino). Le imprese opzionano in regime di esclusiva i terreni, li affittano per un periodo generalmente di 25 anni (canoni medi di 1.549 euro per megawatt prodotto), contrattano con i comuni i benefici economici (in media l'1,6 % del fatturato al netto di Iva, liquidabile soltanto ad impianto avviato) attraverso la stipula di contratti capestro che permettono a queste società di abbandonare l'impianto, qualora «perdesse i presupposti tecnici ed economici tali da consentire uno sfruttamento economico». Oggi una legge regionale, detta salvacoste, prevede però che i cantieri eolici siano bloccati, almeno dove l'ambiente non è stato ancora compromesso. Malgrado questo blocco nella provincia di Oristano tra i comuni di Siamanna, Villaurbana e Mogorella, sulle cime del Monte Grighine, da alcune settimane sono iniziati i lavori per la costruzione di un parco eolico da parte della società danese Greentech Energy System. L'impianto sarà costruito inoltre in un'area sulla quale, essendo stata interessata nel 1999 da un incendio, secondo la legge 353/2000, non può sorgere alcun edificio o struttura. Nonostante tutto, i lavori continuano, tanto che l'assessore all'Ambiente della regione Sardegna, Antonio Dessì ha presentato alla procura della Repubblica di Oristano una denuncia nei confronti della società danese. Intanto la società danese si difende affermando di aver superato le valutazioni d'impatto ambientale.
Ma a difendere questa sciagurata scelta ci pensa anche la politica locale. Il sindaco di Villaurbana, ;), si infuria nei confronti del provvedimento di blocco. L'amministrazione comunale di Siamanna si dissocia dalla posizione presa dal proprio sindaco, Roberta Ida Muscas, che aveva chiesto all'avvio dei lavori il rispetto della legge vigente, e la costringe alle dimissioni. Il comune di Mogorella firma una petizione popolare (230 firme su 350 abitanti) e quattro consiglieri comunali chiedono al sindaco Mauro Piras la convocazione di un'assemblea civica per il ritiro della concessione data a suo tempo alla società danese. La settimana scorsa intanto, proprio a Siamanna, il presidente della regione Renato Soru, nel tentativo di riaprire il dialogo e trovare un accordo, ha presentato i Piani integrati di sviluppo per i quali la regione investirà circa 850 milioni di euro.
Ma il caso della centrale del Grighine non è isolato: sono tuttora in corso i lavori per la costruzione della centrale eolica della Fri.El. di Bolzano nelle campagne fra Nulvi e Tergu (Sassari), in un'area interessata da vincolo paesaggistico. E non si possono dimenticare i penosi esempi del passato: nell'impianto dell'Enel nella Nurra (Porto Torres) crollò, nel dicembre 2001, l'ultimo aereogeneratore presente, mentre la centrale Enel del Monte Arci è entrata finalmente in esercizio nel 2000, dopo anni di lavori, ed è già stata giudicata obsoleta.
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Il Sindaco
Ospite





MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2006 1:27 pm    Oggetto: eolico Rispondi citando

Buongiorno a tutti,
ho letto attentamente l'articolo che il giornalista de "Il Manifesto" Davide Zanza ha scritto sul suo giornale in data 18 Aprile e che poi è finita su questo forum.
Mi sembrano doverose alcune precisazioni da inoltrare all'autore dell'articolo in questione:
1) A prescindere dal numero di proposte presentate in Sardegna, i progetti che hanno ottenuto tutti i lasciapassare sono solamente 8, e tra quest c'è il parco del Grighine.
L'impresa che sta realizzando i lavori viene dalla Danimarca, utilizza mezzi propri, e se anche dovesse utilizzare fondi comunitari non vedo cosa ci sia di male, visto che l'Unione Europea stanzia apposta i fondi per lo sviluppo dei Paesi che ne fanno parte.
2)I certificati verdi sono uno strumento negoziabile, creati appositamente per certficare la produzione di energia alternativa e rinnovabile, come recita il protocollo di Kyoto, e rappresentano un incentivo per chi ne produce in surplus e la ridistribuisce , visto che c'è l'obbligo per tutti i gli operatori di fatturare il 2%(ma nel 2012 si arriverà al 12%) del totale, in energie alternative. La criminalizzazione dei certificati verdi e del conseguente profitto mi sembra un anacronismo che ormai credevo morto e sepolto.
3)I compensi per il nostro Comune sono ben diversi(circa il doppio) da quelli che cita il cronista, e l'eventuale dismissione dell'impianto è già da oggi garantita da apposita e congrua fidejussione già in possesso dei Comuni.
Voglio ricordare sempre al signor Zanza che per la realizzazione verranno impiegati operatori e imprese locali, e che le royalties conseguenti saranno un toccasana per le casse dei Comuni come il nostro.
Riguardo le denunce, attendo fiducioso ciò che l'Autorità Giudiziaria stabilirà, e nel frattempo nessuno, può a Loro sostituirsi.
Sorvolo a proposito dell'aggettivo apposto dall'estensore dell'articolo, al tipo di scelta effettuata dal sottoscritto,che la dice lunga sui modi cortesi che dovrebbe usare chi si permette di pontificare sulle scelte effettuate da una comunità della Sardegna, che probabilmente il signor Zanza non solo non ha mai visitato, ma che troverà anche difficile da localizzare sulla carta geografica.
Comunque,chi di dovere può riferire al disinformato cronista, che il vincolo sulle superfici interessate da incendi è stato rimosso da diversi anni, e che la GreenTech, sta operando nel pieno rispetto della legge 8, avendo acquisito a suo tempo l'autorizzazione Forestale, Paesaggistica, nonchè la valutazione di impatto ambientale;
o non lo sapeva?

saluti a tutti

Il Sindaco
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Avv. Andrea Crobu
Ospite





MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2006 3:27 pm    Oggetto: con l'energia eolica si possono fare affari Rispondi citando

Carissimo Sindaco,

Ancora una volta, leggendo quanto hai scritto in merito al tema dell'eolico non posso che condividere le tue considerazioni, frutto di un attento e ponderato esame di tutte le problematiche connesse e collegate con l'argomento. Sono enormemente convinto che se è vero che con l'energia eolica si possono fare affari, l'affare più grosso l'hanno fatto i cittadini villaurbanesi nel momento in cui hanno riposto la loro fiducia, eleggendolo Sindaco, in una persona attenta, sensibile, caparbia e infaticabile quale hai dimostrato di essere in questi bellissimi 5 anni di mandato. In questo arco di tempo la mia fiducia per il tuo operato non ha avuto tentennamenti, anzi è cresciuta giorno dopo giorno. Insieme a te e a tutto l'intero gruppo, apparato amministrativo compreso, Villaurbana ha registrato notevoli progressi in ogni settore dell'amministrazione. Ti ringrazio per quanto hai fatto con assoluto spirito di abnegazione e per le numerose energie profuse per il bene pubblico anche a discapito del tuo tempo libero e dei tuoi interessi personali e parentali. La mia esperienza amministrativa è per il momento sospesa, ma ciò che non avrà sosta sarà la mia stima nelle persone che in questi anni hanno collaborato con me, il Sindaco, gli amici della Giunta Municipale, tutti i Consiglieri Comunali, tutti i dipendenti del Comune e i rappresentanti delle diverse istituzioni e associazioni. e ogni cittadino villaurbanese.

GRAZIE ANTONELLO, grazie a tutti

Andrea Crobu
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Stradivari
Ospite





MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2006 7:58 pm    Oggetto: Che sviolinata! Rispondi citando

!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Residente a Villaurbana
Ospite





MessaggioInviato: Ven Mag 19, 2006 7:31 am    Oggetto: Provinciali 2005 e Conti da Pagare Rispondi citando

Grande Avvocato!!!!
Oggi hai pagato il tuo debito di riconoscenza nei confronti di chi ti ha sponsorizzato nelle ultime elezioni provinciali.
Vorrei che mi dicessi quali grandi opere hai realizzato per il settore dell'agricoltura nel periodo che sei stato assessore di questo delicato settore.
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